Albaserena
Albaserena è progetto avviato nel 2010 con il parziale contributo di Regione Lombardia in rete con Ass. A Piccoli Passi, FAV, A Braccia Aperte, Coop. soc. Tuttinsieme e Radio Marconi, per la parte relativa alla diffusione radiofonica.
Il progetto Albaserena nasce in risposta al bando regionale "Fare rete e dare tutela e sostegno alla maternità" e si rivolge alle future mamme adolescenti di lingua spagnola residenti a Milano e dintorni.
Negli ultimi anni l'aumento del ricorso all'IGV (interruzione volontaria di gravidanza) utilizzata a volte come metodo di controllo delle nascite e la crescente domanda di servizi di assistenza alla genitorialità, ha spinto il Pio Istituto di Maternità, ente capofila del progetto, assieme ad altri enti aderenti, tra cui il CAV Ambrosiano, a intervenire per prevenire il fenomeno delle gravidanze indesiderate di ragazze ancora adolescenti e a predisporre una rete d'aiuto.
E' stato attivato, a partire da aprile 2011 un gruppo di lavoro formato da assistenti sociali, educatrici professionali, mediatrici culturali di lingua spagnola e psicologi, con il compito di favorire e sostenere la difficile genitorialità di mamme ancora adolescenti attraverso un percorso educativo mirato.
Le finalità del progetto sono di accompagnare le future mamme verso il "mondo adulto" e aiutarle ad orientarsi nella sfera di relazioni ad esso legata e a prevenire situazioni di isolamento familiare che potrebbero causare difficoltà per lo sviluppo del bambino.
Più specificamente si propone i seguenti obiettivi:
- Sostenere la difficile genitorialità delle giovani mamme, nel rispetto della cultura di provenienza e dell'ambito familiare-relazionale di appartenenza.
- Favorire un percorso di reale autonomia delle ragazze, nel rispetto del momento evolutivo che stanno vivendo.
- Favorire, attraverso un percorso educativo, la promozione della qualità della vita, lo sviluppo, la socializzazione e l'integrazione, così da prevenire l'abbandono, l'emarginazione e il disagio sociale.
- Prevenire situazioni di isolamento familiare che potrebbero causare difficoltà per lo sviluppo del bambino.
- Alleviare il peso delle difficoltà economiche quale fonte di disagio sociale e di conflitti intrafamiliari.
- Raccogliere i dati nell'ottica della "ricerca-intervento" con la finalità di ottimizzare risorse e intercettare bisogni sommersi.
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